(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

PIETRASANTA. Ratificati ieri (4 set) durante l’assemblea dei comuni soci di Ersu s.pa., dopo aver acquisito il necessario assenso dei tecnici comunali, gli accordi intercorsi tra l’azienda stessa e le sigle sindacali con i quali, a norma di legge, è stato concordato di fissare in mesi 60, anziché 36, il termine massimo di durata complessiva del rapporto a termine e di ridurre i tempi intercorrenti tra un contratto a tempo determinato e l’altro. In ballo più di 50 posti di lavoro.

“Tale prolungamento del rapporto oltre i trentasei mesi, così come la riduzione dei tempi tra un contratto e l’altro, non potranno tuttavia, comportare né la maturazione del diritto alla trasformazione automatica di tale contratto in un contratto a tempo indeterminato, né alcuna forma di indennizzo economico, alla luce di quanto previsto, in ultimo dalla cosiddetta “Riforma Fornero”- spiega l’assessore alle società partecipate Damasco Rosi.

Gli accordi di cui si tratta hanno origine dall’incontro svoltosi presso la Prefettura di Lucca il 3 luglio scorso, durante il quale amministrazioni comunali, società Ersu s.p.a. e sindacati hanno ragionato circa le possibili soluzioni per riuscire a stabilizzare i 36 lavoratori dell’azienda con contratto a tempo determinato che attualmente non possono essere stabilizzati in ragione e per i riflessi sulle aziende in house (ovvero a totale capitale pubblico, come Ersu s.p.a.) delle norme in materia di riduzione del numero e dei costi del personale negli enti locali.

Con l’azienda e i sindacati, abbiamo così deciso, di fronte al Prefetto, di istituire un tavolo per cercare di risolvere il problema della stabilizzazione di questi lavoratori a tempo determinato, che, in ogni caso, svolgono servizi strutturali sui diversi territori, in modo da garantire il dato occupazione anche in vista del passaggio all’azienda unica di Ambito, Reti Ambiente s.p.a.

Gli accordi di ieri serviranno a dare un po’ di respiro ai lavoratori in attesa di prospettive diverse, sia dal punto di vista delle possibili novità normative sia dal punto di vista di auspicabili accordi con Ato Toscana Costa, che ci consentano di elaborare una soluzione condivisa per procedere alla stabilizzazione del personale a tempo determinato.

Le amministrazioni comunali e di conseguenza Ersu s.p.a., stanno facendo fronte comune con le sigle sindacali, poiché è interesse di tutti quanti garantire l’occupazione del personale, sia per salvaguardare il loro reddito e le loro famiglie, sia per non disperdere l’alto grado di professionalità e di conoscenze che hanno acquisito dopo circa tre anni di impiego sul territorio.

Per cercare di risolvere questa problematica il nostro impegno sarà massimo anche in futuro, così come massima sarà la nostra vicinanza ai lavoratori, ma come abbiamo avuto modo di spiegare loro durante un incontro svoltosi alcuni mesi fa a Massarosa, alla presenza anche del Sindaco Franco Mungai, purtroppo, ad oggi, le leggi in tema di personale che trovano applicazione anche alle società partecipate come Ersu s.p.a. ci costringono a stare con i piedi per terra e ad avere la massima cautela.

In ogni caso- conclude Rosi- gli accordi di ieri costituiscono un piccolo traguardo e ci danno il tempo per ragionare, in maniera realistica, sulle possibili soluzioni in attesa di conoscere anche eventuali novità legislative che sblocchino questa paradossale situazione”.

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ultimo aggiornamento: 05-09-2012


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